Test medicina, oltre 2000 studenti entrano grazie a Tar. Mastrillo: è un pasticcio
Saranno almeno duemila gli studenti di medicina che si immatricoleranno in sovrannumero, ma potrebbero essere di più visto che a fare ricorso sono stati, complessivamente, oltre 4mila studenti. I casi più eclatanti riguardano le facoltà di Bari e Napoli che, dopo che il Tar del Lazio ha accolto i primi ricorsi hanno visto le prime iscrizioni.
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Test medicina, Ministro Giannini conferma abolizione: Bellantone: modello francese insostenibile
«Non ci sono le aule, non ci sono i docenti e non si capisce come si possa fare selezione al primo anno». Sono molti, secondo Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, i lati oscuri della riforma più volte annunciata dal ministro Giannini e ribadita ai rettori giovedì scorso e che prevede l'abolizione dei test d'accesso a medicina.
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Professioni sanitarie, per il Censis l’università migliore è Verona
La classifica elaborata dal Censis per l'area delle professioni sanitarie incorona l'Università di Verona per le discipline di Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT 1), Professioni sanitarie della riabilitazione (L/SNT 2), Professioni sanitarie tecniche (L/SNT 3), Professioni sanitarie della prevenzione (L/SNT 4).
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Test medicina, Conte (Fnomceo): numero programmato e progress test
Mantenere il numero programmato e introdurre un "progress test" con il quale valutare gli studenti lungo tutto il percorso accademico, dal primo al quinto e sesto anno. Potrebbe essere questo, secondo il segretario generale Fnomceo Luigi Conte, il giusto approccio alle attuali difficoltà nel meccanismo di selezione per l'Università.
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Test medicina, accolti nuovi ricorsi. Sul numero programmato è di nuovo bagarre
«Se il ministro dell'Istruzione non terrà fede all'impegno di eliminare i test di ammissione alle facoltà di medicina delle università italiane a partire dal 2015, partiranno oltre 3.500 cause di risarcimento da parte di coloro che grazie al Codacons hanno evitato il test». A giudicare dalle parole del presidente del Codacons, Carlo Rienzi, non sembra destinata a fermarsi la valanga di ricorsi da parte degli studenti che non avevano superato ad aprile il test di ammissione.
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