Si abbassa la durata delle scuole di specializzazione, ci sono accorpamenti e per la prima volta compaiono le cure primarie - la medicina generale - tra le specialità di scuola universitaria. E' il contenuto degli ordinamenti didattici riferiti al nuovo decreto 68 con cui il Governo abbassa il numero delle specialità post-laurea da 59 a 50 (22 di area medica, 13 chirurgiche e 13 tra servizi, sanità pubblica, fisica sanitaria). Il provvedimento del Ministero dell'Istruzione sostituisce un decreto di 10 anni fa ed è valido sia per le scuole destinate ai medici sia per le scuole ad esclusivo accesso ai "non medici", mentre ci vorrà un altro decreto ad aprile per Microbiologia e Virologia, Patologia clinica, Biochimica clinica, Genetica, Tossicologia: scuole che prevedono l'accesso sia dei medici sia di altri professionisti della salute, biologi in primis.
Si riduce nel complesso la durata della frequenza, allineandosi alle durate minime delle analoghe specialità nei paesi partner dell'Unione Europea: ne fruiranno già i neolaureati che entrano nelle specialità quest'anno 2014-15. Il 70% dei crediti attesterà l'avvenuto svolgimento di attività pratiche, da espletare non solo in ateneo ma anche in ospedali e in strutture del territorio che riservino agli specializzandi almeno il 20% dell'attività annuale. I risparmi ottenuti riducendo la durata delle scuole potranno finanziare nuovi contratti di specializzandi. La riduzione della durata nelle discipline "specialistiche" sarà ottenuta a spese dei due anni di tronco comune, lasciando intatte le ore "distintive". Peraltro, nella classe "Medicina clinica generale e specialistica", Oncologia, Medicina interna ed Emergenza urgenza restano di 5 anni; Malattie tropicali e Malattie infettive si accorpano, la Medicina di comunità diventa anche delle Cure primarie e chi fa i quattro anni può diventare medico di distretto Asl e coordinare percorsi diagnostico terapeutici e presidi territoriali (case di cura, hospice). Nel ramo neuroscienze non compare neuro fisiopatologia.
Nella classe chirurgica, Chirurgia generale scende da 6 anni a 5 e ingloba Chirurgia dell'apparato digerente e scende a 5 anni anche Neurochirurgia. Nella classe Servizi clinici si scende da 23 a 20 specialità: non compare più Medicina aeronautica e spaziale, mentre per i medici-dentisti arriva Odontoiatria pediatrica. I corsi di quest'area si riducono in genere da 5 a 4 anni. Nel sito www.giovanemedico.it l'Associazione Italiana giovani medici-Sigm approva vari aspetti del provvedimento e sottolinea che «nonostante la riduzione della durata, come ripetutamente chiesto con forza da Sigm negli ultimi anni, sarà garantita la possibilità per gli specializzandi di svolgere attività presso istituzioni estere e fuori rete formativa per una durata massima di 18 mesi, consolidando una determinazione assunta in conferenza Stato-Regioni». Importante: «Nel periodo di specializzazione e per le attività svolte nella rete formativa, lo specializzando dovrà essere coperto da polizza assicurativa a carico della struttura».
Mauro Miserendino
(Fonte: Doctor News del 13 febbraio 2015)