A ottobre 2016 potrebbe prendere il via il nuovo piano di studi della facoltà di Farmacia. Questo è almeno l'auspicio di Ettore Novellino, presidente della Conferenza dei presidi della facoltà, che ha anticipato a Farmacista33 quale dovrebbe essere l'iter del percorso di riforma. A imprimere un'accelerazione il comitato centrale Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), che ha espresso alla Conferenza dei presidi le sue valutazioni sull'allargamento delle competenze professionali imprimendo «un'accelerazione significativa alla riforma» sottolinea Novellino. «Come giunta della Conferenza dei presidi abbiamo presentato alle facoltà di Farmacia il nuovo piano di studi che tiene conto delle nuove attribuzione professionali previste dalla riforma dell'esame di stato» continua. Le novità sono quelle anticipate da tempo, vengono inserite materie nuove come la farmacovigilanza e la farmacoeconomia, è previsto una maggiore attenzione all'ambito alimentare e nutrizionale e inoltre una serie di temi legati alla presa in carico del paziente, dal monitoraggio all'aderenza prescrittiva. «Le facoltà dovrebbero esprimersi entro fine febbraio» riprende Novellino «a marzo prenderemo in esame i suggerimenti e daremo vita a un nuovo documento condiviso da sottoporre a Fofi. Una volta arrivata l'approvazione federale lo step successivo sarà l'inizio dell'iter normativo vero e proprio. L'auspicio» conclude «è che per l'anno accademico 2016-2017 possa essere ai blocchi di partenza il nuovo ordinamento di studi».
Marco Malagutti
FONTE: Farmacista 33 del 31 gennaio 2015