L'uomo virtuale? Bisogna attendere il 2050. La realizzazione del virtual human, infatti, avverrà entro i prossimi 30 anni, per ricostruire come mai finora i meccanismi molecolari che sottendono patologie multifattoriali, dal cancro alle malattie neurodegenerative. E' una delle tante sfide lanciate dalla Systems Biology, o biologia sistemica, che verranno discusse oggi nel SYSBIO Day in programma gennaio all'Università di Milano-Bicocca, dalle 14.30 alle 18.30, presso il Dipartimento Biotecnologie e Bioscienze, edificio U4 Room 8 Piazza della Scienza 2.
La systems biology è un nuovo campo di ricerca scientifica, fortemente interdisciplinare, rivolto alla comprensione dei processi biologici complessi (per esempio, ciclo cellulare, crescita, differenziamento, trasformazione neoplastica...) che derivano dalla interazione dinamica di un gran numero di molecole. Salute, agricoltura e processi industriali biotecnologici sono i campi per cui si attendono i risultati più rilevanti da tali ricerche. Tra gli ospiti dell'incontro Edoardo Boncinelli, il noto genetista e divulgatore scientifico del San Raffaele di Milano (con un intervento dal titolo "Biological Complexity"), la direttrice del SYS BIO Lilia Alberghinae il genetista tedesco e direttore del Centro Di Biologia Sistemica dell'Università di LussemburgoRudi Balling (che parlerà di "Systems Biomedicine and LCSB"). IL SYSBIO Day èorganizzato dall'omonimo centro di ricerca finanziato dal Miur, nel quale sono impegnati circa 60 ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca e diversi studenti di dottorato e assegnisti.