Il test di medicina sarebbe a rischio annullamento in tutta Italia. Potrebbe essere questo l'esito di un'irregolarità segnalata a Bari a poche ore dalla conclusione del test di medicina, per la quale le associazioni studentesche Udu e Rete Studenti Medi da Roma hanno annunciato un esposto in procura. All'interno di un plico, infatti ci sarebbero state solo 49 buste a fronte delle 50 che dovevano essere presenti. L'ipotesi su cui sono al lavoro gli investigatori della Digos di Bari è quella di manomissione del plico. L'irregolarità è stata, peraltro, segnalata immediatamente e messa a verbale, dopo la comunicazione al ministero da parte del rettore dell'Università di Bari Antonio Uricchio ma i test sono proseguiti, perché, secondo la spiegazione data, è arrivato in sede un pacco in più destinato a un'altra sede. «Come ogni anno la lotteria dei test ha danneggiato migliaia di studentesse e studenti» ha denunciato Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale di Udu. «Centinaia sono le segnalazioni di irregolarità che ledono ulteriormente tutte le ragazze e i ragazzi che in questi giorni proveranno i test». Perplesso Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza dei corsi di laurea delle professioni sanitarie, che parla di «situazione incresciosa» ma aggiunge come gli studenti «siano a caccia di cavilli di tipo amministrativo per bloccare tutto e per arrivare alla totale liberalizzazione degli accessi». Ciò premesso per Mastrillo il rischio di annullamento die test in tutta Italia è reale. «C'è un rischio concreto di fuga di notizie verso le altre sedi. Forse» conclude la Commissione avrebbe potuto intervenire.
Marco Malagutti - www.Doctor33.it